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17 tecniche per imparare a dipingere un quadro

Dipingere un quadro è un’attività artistica eccellente che può diventare molto redditizia quando le opere vengono apprezzate. Tuttavia, al di là dei benefici economici che può portare all’artista, dipingere un quadro è un vero e proprio viaggio intimo verso la propria interiorità. Dipingere un quadro significa poter esprimere la propria creatività. Dare libero sfogo alla propria immaginazione, trasporre i propri sentimenti e la propria personalità su un supporto esterno. Per rivelare il Pablo Picasso o il Leonardo da Vinci che è in voi, dovrete padroneggiare le tecniche necessarie per imparare a dipingere un quadro.

Scegliere i colori e le matite giuste

Esistono tre colori di base per la pittura: acrilico, acrilico e olio. L’acquerello è il più accessibile per i principianti. È disponibile in un’ampia gamma di colori e si utilizza al meglio con un pennello bagnato o una tavolozza diluita quando è allo stato naturale. Acrilico offre mille possibilità sia ai dilettanti che ai professionisti. È la vernice perfetta per far risaltare ogni dettaglio. Si asciuga rapidamente, quindi è ideale per dipingere in più strati. La vernice ad olio è riservata ai pittori esperti. È la migliore in termini di prestazioni e anche la più costosa sul mercato. Ma non è il più facile per i committenti.

Gli acquerelli si applicano meglio con pennelli a punta tonda, mentre i pennelli a punta piatta sono più adatti agli acrilici. La pittura a olio si applica meglio con i pennelli Filbert. Scegliere una tela tesa per la pittura a olio e acrilica. I vostri ordini sono su una carta speciale.

I primi passi

Liberare il laboratorio da tutti gli oggetti che tendono a macchiare. Assicurarsi che gli spray per la pittura non raggiungano le superfici sensibili. Assicurarsi che lo studio sia spazioso e ben illuminato. Un cavalletto sarà molto utile se non si dispone di una superficie piana e dura.

Abbozzare il lavoro su tela o su carta

È una fase importante ma non essenziale. Si può dipingere a mano libera, ma per cominciare è sempre una buona idea fare uno schizzo iniziale del lavoro su carta. Non importa quanto sia buono il disegno. Servirà come punto di riferimento per la riproduzione su tela. Per alcuni oggetti, come una bottiglia, non è necessario includere ogni dettaglio nella carta. Un consiglio: il compito sarà più facile se si dispone già di una bozza su cartoncino.

Disegnate il contorno del soggetto senza badare ai dettagli. Identificate la luce e l’ombra.

Preparate i colori con tutte le tonalità che vi piacciono. I pittori perfezionisti usano esattamente gli stessi colori del modello per ottenere una rappresentazione fedele. Alcuni, tuttavia, preferiscono essere un po’ innovativi. Tutti i dipinti sono possibili. Basta seguire i propri desideri.

Non svuotate subito interi tubi di vernice. Misurare i colori in piccole quantità e testare il risultato su un fondo bianco. In questo modo saprete se il risultato è adatto a voi. Per evitare di sprecare vernice, pianificate il più possibile la quantità esatta che vi servirà per il vostro lavoro.

Ammorbidite i colori troppo accesi con un tocco di bianco o di nero. Quando si mescolano due colori diametralmente opposti, come il rosso e il bianco o il bianco e il nero, le possibilità sono infinite.

Imparare a usare il pennello

Prima di iniziare a dipingere i soggetti, è necessario imparare a maneggiare e curare i pennelli. Iniziate a tracciare linee morbide e uniformi con questo strumento e imparate a prelevare l’esatta quantità di colore necessaria per ogni tratto.

Lavorate a piccoli tratti. Le pennellate devono essere brevi e leggere, alternate a tratti più lunghi e decisi. Inoltre, evitare di sovraccaricare la tela di colore. Applicare solo la quantità minima. Utilizzate diversi tipi di pennello e variate le tecniche per ottenere effetti e texture migliori.

Iniziare con lo sfondo

La tecnica più semplice è dipingere lo sfondo in prima posizione. Passare dallo sfondo al primo piano. Tuttavia, un’immersione profonda si ottiene sovrapponendo gli strati (prima quello inferiore e poi quello superiore). Questo procedimento produce un tuffo ben dettagliato. Se si procede al contrario, il risultato rischia di essere sbilanciato. Tuttavia, non esiste un metodo standard per farlo. Non esitate a provare diverse tecniche per trovare quella più adatta a voi. Ciò che è difficile per il pittore più famoso può essere facile per un principiante.

Scegliere il soggetto

Per dipingere occorrono la tela, i materiali di lavoro e, naturalmente, ciò che si vuole raffigurare. Chiedete quale modello volete scegliere. Volete dipingere una natura morta? Una persona? Un animale? Volete ispirarvi a una fotografia o a un dittico esistente? Pensate e scegliete il vostro soggetto. Soprattutto, non preoccupatevi e non lasciate che i vostri nervi abbiano la meglio, perché potete fare un quadro, poi un altro, guardarlo e riguardarlo tutte le volte che volete. Ecco alcune tecniche da adottare per ogni tipo di soggetto.

Progettare un paesaggio

I paesaggi sono lo strumento migliore per un progettista di paesaggi. Permettono di scoprire il proprio talento nascosto e di esprimere il proprio amore per la natura. Ma per avere successo con questo tipo di pittura occorrono prospettiva e profondità. È necessario un occhio d’artista e una serie di tecniche per catturare tutta la bellezza sulla tela.

Tuttavia, non è necessario vivere ai piedi di una montagna o in un villaggio per godere di un bel paesaggio. È possibile dipingere il capanno del proprio giardino o il prato della porta accanto semplicemente trovando una prospettiva interessante. Affinché il vostro dipinto abbia valore, dovete rappresentare anche l’influenza umana. A tal fine, inserite nel vostro dittico cartoline pubblicitarie, stradali o automobilistiche.

Disegnare un ritratto

Il ritratto può essere di una persona, di un bambino o di un animale. Deve essere esposto alla luce e lo sfondo deve essere sobrio, in modo da poter avere una buona idea del modello. Se non si dispone di una mano esperta e delle tecniche migliori per catturare il soggetto nei dettagli, si può optare per un approccio impressionista. Si tratta di concentrarsi più sull’essenza del soggetto che sui dettagli della perfezione. Se avete un occhio allenato, non lesinate sui dettagli, perché sono di vitale importanza nella ritrattistica. Tuttavia, la maggior parte dei più grandi pittori del Rinascimento sono stati addestrati all’incisione e all’oreficeria per acquisire l’arte del dettaglio. Non esiste un modo standard di leggere un rito. Si può studiare l’immagine dal vero o da una fotografia. Quest’ultima opzione favorisce il modello, che non deve rimanere chiuso per ore e ore. Si può anche fare un autoritratto. Sedetevi comodamente davanti a uno specchio e immergete la vostra immagine. Questo stile è piuttosto dinamico e sta diventando molto popolare tra le persone.

Dipingere una natura morta

Si tratta di riunire in modo estetico ed elegante degli oggetti su un supporto e poi riprodurre l’immagine (fiori, giocattoli, frutta, ecc.).

Pittura su musica

È una forma di pittura astratta. Non si ha un’immagine davanti a sé, ma si dipinge ciò che si sente, usando la propria immaginazione.

Nella pittura non ci sono limiti. Quindi, qualunque sia il materiale e il modello, non si è obbligati a farlo. Non dovete riprodurre esattamente il soggetto. Osate aggiungere nuovi dettagli, se volete. L’arte non ha limiti.

Dipingere il quadro

Ora è il momento di passare alla pratica. La prima cosa da ricordare è di essere sicuri di sé. Non siete in competizione con nessuno. Non mettetevi sotto pressione e dite a voi stessi che conta solo il vostro desiderio. Iniziate lentamente e utilizzate piccole quantità di colore. Scegliete il vostro soggetto e concentratevi su di esso. Se non avete in mente un modello specifico, potete semplicemente immaginare il frutto della vostra immaginazione e lasciarvi guidare dal pennello. Se invece avete già uno schizzo, va benissimo. Il lavoro sarà più semplice.

Iniziate dallo sfondo. Poi sovrapponete i colori e le forme per creare un dipinto più profondo. Soprattutto, dovete lavorare più delicatamente sulla prospettiva del dipinto per renderlo più dinamico. Rimanete fedeli a questa prospettiva creando il giusto spazio tra gli elementi del quadro. Attenzione, gli elementi non devono essere equidistanti l’uno dall’altro. In caso contrario, il dipinto perderà la sua profondità. Gli elementi sullo sfondo devono essere più piccoli di quelli più vicini.

Aggiungere il colore

Iniziare con il colore più chiaro e procedere verso quello più scuro. È più facile coprire i colori chiari con quelli scuri. Si può fare anche il contrario, ma pochi principianti saranno in grado di farlo. Non abbiate fretta. Mescolate piccole quantità mentre dipingete. Lentamente e con sicurezza.

Usate il pennello per aggiungere texture.

Con pennellate brevi, la pittura sembrerà una pelliccia. Con pennellate lunghe, invece, si otterrà un aspetto liscio, denso e piatto. Se in qualsiasi momento vi accorgete di aver usato troppa vernice in una certa area, non cambiate ancora tela. I perfezionisti possono passare ore a cercare di rimediare a questo tipo di errore, ma la cosa migliore è finire il dipinto e poi tornare indietro per vedere se ha avuto un’influenza negativa sul risultato finale.

Lavorare su una parte alla volta

L’errore più grande che commettono i principianti, spesso spinti dall’entusiasmo, è cercare di dipingere tutti i dettagli in una volta sola. L’approccio migliore, invece, è quello di lavorare sugli elementi del dipinto uno alla volta. Concentrarsi su una parte, finirla e passare a un’altra. Detto questo, alcuni artisti preferiscono lavorare su più elementi del dipinto contemporaneamente, ma è più facile finire una parte prima di affrontare la successiva. Tutto dipende da voi. Mentre si dipinge, è importante fare un passo indietro in alcuni momenti per apprezzare il lavoro nel suo complesso. Questa visione d’insieme vi darà nuove idee e permetterà alla vostra immaginazione di fiorire.

Dare vita al dipinto

Non concentratevisolo sul soggetto centrale del vostro dipinto. L’intero risultato finale deve attirare l’attenzione, anche se decidete di dipingere una natura morta. La struttura, la base, deve essere perfettamente organizzata. Soprattutto, non scoraggiatevi. Non è facile dipingere un quadro. Se avete tutti i materiali necessari, sappiate che con il tempo e la pratica riuscirete a migliorare. Cercate di variare e di non limitarvi a un solo stile di pittura. Con la perseveranza, diventerete più a vostro agio.

Leggete anche: Come si appende un quadro pesante?

Consigli per perfezionare il vostro lavoro

Ci sono alcuni trucchi che dovete assolutamente padroneggiare prima di dare vita al vostro dipinto.

Il lavaggio

Si tratta di un colore diluito. Per gli acrilici si usa spesso l’acqua, mentre per i colori a olio si usa il solvente di trementina. Il lavaggio si usa per coprire una tela bianca e per abbozzare una rappresentazione.

Smaltatura

Si usa per rafforzare il valore tonale o modificare un colore. Come il lavaggio, la velatura è uno strato di pittura diluita, ma viene applicata su uno strato di pittura già essiccato.

Realizzare una dissolvenza

Si tratta di sfumare due colori l’uno nell’altro, come nel caso di una sfumatura giallo-arancio, ad esempio. I gradienti sono quasi la stessa tecnica, ma in questo caso uno dei colori deve essere bianco.

Mescolare i colori

I colori sono disposti sul bordo della tavolozza per facilitare la miscelazione. Quando si è pronti a dipingere, è necessario mescolare i colori in questo ordine.

Verniciare un dipinto

Per migliorare la bellezza del dipinto, è possibile verniciarlo. Esistono tre tipi di vernice per i dipinti: opaca, lucida e satinata. Tutte svolgono un duplice ruolo: estetico e protettivo. Inoltre, un dipinto verniciato è più facile da pulire. Non esitate quindi a usarle, soprattutto quando dipingete con colori a base di olio o acrilici. Aspettate che la vernice si asciughi bene e poi utilizzate una bomboletta spray o un pennello per applicare la vernice. All’inizio avrete paura di rovinare tutto il vostro duro lavoro, ma non preoccupatevi. Lungi dal cancellare il vostro lavoro, la vernice lo valorizzerà.

Cosa c’è da sapere sulla giusta combinazione di colori

Quando si inizia a dipingere, si può avere l’impressione, a un esame più attento delle prime opere, che manchino di colore. In realtà, non sono tanto i colori a mancare, quanto il modo in cui sono disposti e applicati. Ci sono colori primari, secondari e terziari. Se non si sa come usarli, si rischia di fare confusione e di confondere i pennelli.

I colori primari non si ottengono mescolando. Sono tre: giallo, ciano e magenta.

I colori secondari si ottengono mescolando a coppie i colori primari. Anche i colori secondari sono tre: il verde, che è una miscela di ciano e giallo, il viola, che è una miscela di magenta e ciano, e l’arancione, che è una miscela di giallo e magenta. Infine, i colori terziari si ottengono mescolando i colori secondari con i colori primari. Esistono 6 colori terziari: blu-verde, rosso-viola, blu-viola, giallo-verde, giallo-arancio e rosso-arancio.

Le migliori combinazioni di colori

Si tratta di diverse tecniche per creare una maggiore armonia in un dipinto. Si basano sulla disposizione della ruota dei colori. Ecco le migliori combinazioni che funzionano:

  • Colori complementari: sono disposti l’uno di fronte all’altro sulla ruota dei colori. È il caso, ad esempio, del blu e dell’arancione.
  • Colori complementari adiacenti. Sono la scelta perfetta per un dipinto armonizzato.
  • Diadi. Sono due colori separati al centro da un altro colore sulla ruota dei colori.
  • Triadi. Tre colori diversi uno accanto all’altro sulla ruota.
  • Tetradi (4 colori formano una bella armonia).

Imparare a dipingere un quadro

E questo è quanto. Ora siete perfettamente equipaggiati per iniziare a disegnare qualsiasi cosa vi venga in mente. Soprattutto, ricordate che la pittura è un’arte senza limiti. Quindi non lasciatevi scoraggiare da nessuno. La pittura è l’arte di esprimersi visivamente. È solo la vostra immaginazione che conta. Proiettate le vostre idee sulla tela e, con l’aiuto delle tecniche sopra menzionate, cercate di dare vita alla vostra opera. Buona fortuna e… ai pennelli.

Come avete mosso i primi passi nella pittura? Ci piacerebbe conoscere le vostre esperienze nel mondo dell’arte.

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